0 Il Belgio vieterà le forme più comuni di pubblicità del gioco d’azzardo
Vietato pubblicizzare il gioco d’azzardo: svolta in Belgio Il vicepremier e ministro della Giustizia, Vincent Van Quickenborne:“In futuro, solo le persone che vogliono giocare d'azzardo e che cercano attivamente informazioni potranno trovare pubblicità sul gioco”. Le aziende del settore delle scommesse saranno autorizzate a fare pubblicità all'interno dei luoghi fisici in cui si gioca e sulle loro pagine web o nei risultati di ricerca su Google, ma solo nei confronti degli utenti che inseriscono termini di ricerca correlati al gioco d'azzardo. Oltre all'elenco delle forme di pubblicità vietate e consentite, il decreto del governo belga stabilisce anche una serie di regole etiche generali alle quali devono attenersi le forme di pubblicità del gioco ancora consentite: ad esempio, gli spot promozionali non potranno più utilizzare “persone fisiche” o “personaggi fittizi”. Un divieto che impedirà anche la sponsorizzazione delle scommesse da parte di volti noti della tv, dello spettacolo e del mondo sportivo. Le violazioni del decreto potranno comportare sanzioni amministrative o procedimenti penali con sanzioni pecuniarie e persino pene detentive. Si calcola che in Belgio ci siano oltre 100 mila giocatori d'azzardo attivi e che manifestano disturbi. Un terzo di loro ha una grave dipendenza. Questi “giocatori problematici” finanziano fino al 40% del fatturato delle società di gioco d'azzardo, perciò miliardi di profitti “vengono realizzati sulle spalle di persone con dipendenze”, questo quanto affermato da Van Quickenborne. Il Belgio è tra i paesi che si stanno muovendo con più decisione contro il fenomeno, che già in aprile i legislatori avevano equiparato al gioco d'azzardo e definito dannoso, eppure non è il solo. I Paesi Bassi si sono già mossi nella stessa direzione ma il dibattito infuria anche altrove, rivolto attorno a due punti cari a chi sostiene la pericolosità dei loot box: il primo è che spendere denaro reale in cambio di una speranza di guadagno non sempre soddisfatta si possa definire una vera e propria scommessa; il secondo è che inserire questo meccanismo all'interno di prodotti destinati a minori sia non solo profittatorio, ma possa anche accompagnare questi ultimi alla ricerca di simili forme di appagamento in futuro. Una cosa è certa: i loot box, così come sono congegnati, sono materia controversa anche per i giocatori stessi, che in più di una occasione hanno fatto sentire la propria voce con gli sviluppatori che li hanno inseriti all'interno dei propri giochi. Le nuove norme mirano a contrastare la “normalizzazione” del gioco d'azzardo, soprattutto per quanto riguarda la pubblicità rivolta ai minori. Il provvedimento limita o proibisce fortemente la maggior parte delle forme di pubblicità di gioco d’azzardo: dagli spot televisivi e radiofonici ai video pubblicitari su siti web e piattaforme social, passando per le pubblicità su riviste o giornali e i cartelloni in luoghi pubblici.
0 Regina Elisabetta: festa nazionale e il Giubileo di platino.
Il Papa ha inviato alla Regina Elisabetta un messaggio per la festa nazionale e il Giubileo di platino. "In questa gioiosa occasione" il Pontefice invia i suoi "auguri cordiali" e assicura le sue preghiere - si legge nel telegramma - affinché "Dio Onnipotente conceda a lei, ai membri della famiglia reale e a tutto il popolo della vostra nazione benedizioni di unità, prosperità e pace" Quattro giorni di festa nazionale extra, con un ampio programma di eventi pubblici e grandi ospiti, nel clou dell’anniversario al via in queste ore sull’isola come in altri territori legati alla Corona. Tutte le strade e i luoghi simbolo di Londra sono stati adornati già nei giorni scorsi con con bandiere, festoni, sfarzosi addobbi floreali che riflettono i colori dell’Union Jack, l’immagine stessa di Sua Maestà che rimbalza ovunque e le insegne varie della monarchia d’oltre Manica in ogni angolo della capitale e non solo. Qui le vetrine dei negozi e di altre città del Regno Unito sono agghindate con gadget a tema, che riportano l’effige della sovrana di 70 anni fa, il giorno dell’incoronazione, e quella attuale.
0 C-Mine breidt uit: 4,5 miljoen voor extra tentoonstellingsruimte, verblijf- en werkplaatsen voor kunstenaars
Creatieve hotspot C-Mine in Genk groeit. Samen met enkele partners wordt er 4,5 miljoen euro voorzien om zowel meer tentoonstellingsruimte te creëren, als kunstenaars een plek te geven om te werken en wonen. Kunstenorganisatie Jester bouwt aan een toekomst op C-mine. Dat doen ze met een nieuw gebouw met tentoonstellingsruimte en een gebouw met werkplaatsen, verblijf voor kunstenaars, tuin en ontmoetingsruimte. "Dit wordt niet alleen een thuis voor kunstenaars van allerlei pluimage, in residentie of op bezoek, het wordt ook een plek voor Genkenaren om elkaar te treffen, hedendaagse kunst te zien en over in gesprek te gaan," legt schepen van Cultuur Anniek Nagels uit. De realisatie van het gebouw is een gezamenlijke inspanning van Jester, Stad Genk en de Vlaamse Gemeenschap met financiële bijdrages van elk van de partners. De raming van het project ligt op 4,5 miljoen, de geschatte oplevering wordt momenteel in de zomer van 2023 gepland. "Met deze nieuwe infrastructuur zet Jester niet alleen in op de realisatie van een boeiend beeldend kunstprogramma maar bouwt het ook mee aan de groei en uitstraling van de C-mine site," vertelt schepen Nagels. Architectenbureaus 51n4e en Point Supreme nemen het ontwerp van de nieuwbouw voor hun rekening. Aandacht voor creatie en expoJester is de fusieorganisatie die voortkomt uit FLACC en CIAP, waarbij de bijzondere kenmerken van beide organisaties behouden blijven. Zo zullen de sterke solotentoonstellingen, edities en publicaties waar CIAP om bekend staat, en het verdiepen van een visie of de mogelijkheden tot materieel experiment, wat de kern van FLACC is, via de programmering van Jester vanaf 2023 naar voren komen. CIAP is van oudsher een ledenorganisatie. Jester omarmt de leden, maakt ruimte voor ledenprojecten en wil vanuit de toekomstige locatie in Genk steeds meer leden ten dienste staan. FLACC heeft de traditie waarbij kunstenaars op verschillende momenten in Genk verblijven om met goede focus te kunnen werken. Ook deze residentiewerking zal Jester behouden.